ISOLA DEI PESCATORI

L’opera Isola dei Pescatori di Paolo Fumagalli è un’esplosione poetica di colore, fantasia e malinconia romantica. Come una cartolina sognante inviata da un luogo dell’anima, l’opera racconta un borgo lacustre incantato, sospeso tra sogno e memoria.

L’isola si presenta come un agglomerato di case dai profili fiabeschi, torrette appuntite, tetti arrotondati e finestre spalancate al mondo. 

La scena è dominata dalla presenza serena del lago, che riflette barche dai toni caldi come piccole arpe galleggianti, pronte a intonare canti d’acqua e vento. In primo piano, una terrazza con tendoni a righe rosa e bianche suggerisce la presenza di una vita sociale discreta, quasi teatrale, che si svolge con eleganza sotto il chiarore della luna crescente, visibile in alto nel cielo blu notte.

Isola dei Pescatori è più di una rappresentazione geografica: è una celebrazione del tempo lento, della bellezza nascosta nei piccoli luoghi, dell’intimità di una comunità che vive in armonia con l’acqua e la natura. È una finestra su un luogo che non è mai stato, ma che tutti riconosciamo, perché lo portiamo dentro.

Attraverso il suo linguaggio visivo inconfondibile, Fumagalli trasforma l’ordinario in straordinario, offrendo allo spettatore la possibilità di sognare a occhi aperti.