ISOLA DEI PESCATORI

In Isola dei Pescatori, Paolo Fumagalli continua la sua personale narrazione dei borghi lacustri italiani, catturandone l’anima attraverso un linguaggio visivo riconoscibile, fatto di colori vivaci, segni netti e composizioni teatrali.

La scena è centrata su un agglomerato di case incastonate tra folti alberi giallo-verdi, con facciate animate da rossi intensi, blu profondi e rosa accesi. Gli edifici sembrano fondersi tra loro, formando una struttura urbana organica e compatta, dove ogni elemento concorre a creare ritmo e armonia.

Uno degli elementi distintivi è il piccolo approdo con i tavolini sotto le tende a righe bianche e fucsia, che suggerisce un’atmosfera di convivialità e accoglienza tipica dei luoghi di lago. L'inserimento di questo dettaglio rende l’opera più narrativa, aggiungendo una dimensione umana alla rappresentazione.

In primo piano, le barche  galleggiano sull'acqua, disposte con equilibrio e cura compositiva. Ogni imbarcazione è diversa dall'altra per forma e colore, e riflette la luce del paesaggio in modo vibrante. 

Isola dei Pescatori è un’opera che combina visione e memoria, capace di evocare la bellezza dei piccoli borghi italiani attraverso un linguaggio artistico personale, contemporaneo e immediatamente riconoscibile.