BOLLE DI SAPONE

L’opera Bolle di sapone di Enzo Viviani è una poesia visiva che cattura l’anima e la lascia sospesa nel tempo. Al centro della composizione si staglia una figura femminile eterea, elegante e assorta, che solleva una sfera trasparente, come fosse un pensiero leggero, una memoria o un sogno fragile pronto a svanire. Le bolle di sapone che fluttuano intorno a lei non sono solo elementi decorativi, ma simboli di bellezza effimera, di desideri fluttuanti e di emozioni che scorrono delicate nell’aria.

Viviani gioca con la luce e il colore in modo magistrale: la palette calda e vibrante dei rossi e degli ocra si fonde con i toni perlati e lunari delle sfere, creando un equilibrio tra passione e spiritualità. I tratti sono eleganti e fluidi, le forme avvolgenti, quasi danzanti. Lo sfondo, ricco di materia e stratificazioni cromatiche, suggerisce un paesaggio interiore più che reale, in cui natura e sentimento si intrecciano.

I dettagli dorati tra i capelli della protagonista e la sua espressione intensa, ma dolcemente malinconica, evocano un mondo fiabesco e visionario, dove la donna sembra essere la custode di sogni fragili e preziosi.

Bolle di sapone è un’opera che invita a rallentare, a contemplare, a sentire. È una celebrazione dell’effimero, dell’istante che sfugge e tuttavia resta nel cuore. Un sogno sospeso in un soffio d’arte.