Coprifuoco

Coprifuoco di Rolando Greco è un’opera di intensa suggestione visiva e concettuale, un capolavoro onirico che intreccia il tempo e lo spazio in un abbraccio sospeso tra realtà e immaginazione. In questa tela, l’artista ci conduce in un regno fiabesco e surreale, dove il tempo domina la scena con inesorabile presenza.

Una moltitudine di grandi orologi antichi, dalle tonalità calde e pastello, invade la parte superiore della composizione. Le loro lancette, disallineate e a tratti spezzate, sembrano raccontare una pluralità di tempi che convivono, si sovrappongono e si smarriscono. I quadranti, segnati dal tempo e dalla storia, appaiono come occhi del passato che osservano silenziosamente il presente.

Sotto questo cielo di tempo, un'incantevole città dorata si adagia su una terrazza circolare, come se fosse un’isola sospesa. Le sue architetture, minuziosamente dettagliate, si ergono fiere con tetti viola e pareti dorate, illuminate da una luce che pare venire da un altrove. L’intera città sembra racchiusa in una dimensione ovattata, custodita dal tempo ma anche prigioniera di esso.

Il titolo Coprifuoco evoca un senso di immobilità, di silenziosa attesa. È come se la vita della città fosse stata interrotta all’improvviso, sospesa sotto l’occhio vigile degli orologi. Un invito a riflettere sul valore del tempo, sull’illusione del suo controllo, e sull’eterna dicotomia tra il desiderio di libertà e la necessità di protezione.

Con la sua sensibilità visionaria, Rolando Greco firma un’opera densa di poesia e profondità, dove ogni elemento dialoga con lo spettatore in un linguaggio fatto di memoria, mistero e meraviglia. Un viaggio dentro il tempo e oltre di esso.