Il re e la regina di coppe

L’opera Il Re e la Regina di Coppe di Paolo Fresu è una celebrazione visiva del potere e della seduzione, un’esplosione di teatralità e simbolismo che porta lo spettatore in un universo di carte da gioco e giochi di ruolo. L’artista, con il suo inconfondibile tratto onirico e scenografico, costruisce una scena in cui i protagonisti sembrano emergere direttamente da un mazzo di tarocchi, incarnando l’essenza stessa della coppia regale.  

Al centro della composizione, il Re e la Regina si fondono in un’unica figura, i loro volti sovrapposti a evocare una fusione indissolubile tra potere e sentimento, tra destino e volontà. Le loro espressioni enigmatiche, rese con un segno marcato e quasi caricaturale, sembrano suggerire un’intesa segreta, un’alleanza che va oltre le apparenze.  

Il sipario rosa che incornicia la scena aggiunge un tocco di teatralità e mistero, come se il pubblico fosse invitato ad assistere a una rappresentazione simbolica della vita e dell’amore. I calici di vino, sollevati con grazia in un brindisi eterno, richiamano il significato stesso della carta della Coppe nei tarocchi, legata alle emozioni, alla passione e alla celebrazione dell’abbondanza.  

L’uso della tecnica mista – con inserti di tessuto nei sontuosi abiti dorati e ricamati – conferisce tridimensionalità ai protagonisti, enfatizzando il loro status regale e l’illusione scenica dell’opera. L’effetto è quello di un quadro che esce dalla superficie, avvolgendo lo spettatore in un’atmosfera fiabesca e surreale.  

Il Re e la Regina di Coppe è un’opera che gioca con il simbolismo e il fascino dell’ignoto, raccontando una storia che oscilla tra il sogno e la realtà, tra il destino e la scelta. Una scena teatrale che invita a brindare alla vita, all’amore e al mistero dell’esistenza.